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17 agosto 2021
Recupero edilizio, sì alla detrazione anche se il comodato non è registrato: CTR Veneto
Con Sentenza 22 giugno 2021, n. 831 la CTR Veneto ha sancito che costituisce titolo idoneo ai fini della detrazione per ristrutturazione edilizia l'esistenza di un rapporto di comodato ancorché non registrato.
Nel caso di specie, l'Agenzia delle Entrate aveva contestato la detrazione spettante per i lavori che un soggetto aveva eseguito sull'immobile concessogli in comodato dalla proprietaria, in quanto non era stato registrato alcun contratto in tal senso.
I giudici invece, rilevando come la normativa, ai fini del riconoscimento della detrazione, non richiede la presenza di un contratto di comodato scritto e registrato, hanno ritenuto sufficiente per dimostrare il comodato la produzione della certificazione anagrafica relativa allo stato di convivenza "more uxorio" con la proprietaria, della fattura per somministrazione del servizio idrico e di altra documentazione attestante l'intestazione di servizi.
Nel caso di specie, l'Agenzia delle Entrate aveva contestato la detrazione spettante per i lavori che un soggetto aveva eseguito sull'immobile concessogli in comodato dalla proprietaria, in quanto non era stato registrato alcun contratto in tal senso.
I giudici invece, rilevando come la normativa, ai fini del riconoscimento della detrazione, non richiede la presenza di un contratto di comodato scritto e registrato, hanno ritenuto sufficiente per dimostrare il comodato la produzione della certificazione anagrafica relativa allo stato di convivenza "more uxorio" con la proprietaria, della fattura per somministrazione del servizio idrico e di altra documentazione attestante l'intestazione di servizi.