Con Risposta ad Interpello 28 settembre 2021, n. 628, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità per una fondazione di fruire interamente del bonus facciate per le spese che la stessa intende sostenere per interventi su parti comuni di un condominio in relazione al quale risulta proprietaria solo di parte delle unità immobiliari, avendone cedute alcune a soggetti privati, concordando con gli stessi nei contratti di compravendita, che avrebbe eseguito una serie di lavori "a propria cura e spese, ed in totale autonomia gestionale".
Nel caso di specie, l'Agenzia ammette che l'istante possa fruire della detrazione per il totale delle spese sostenute, anche in assenza di apposita delibera assembleare, a condizione che il proprio impegno all'esecuzione dei lavori risulti dal rogito notarile e sia stato accettato ed autorizzato da tutti gli altri proprietari delle unità immobiliari dell'edificio.