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27 ottobre 2021
Superbonus su unità immobiliari destinate ad abitazione al termine dei lavori: Interpello
Con Risposta ad Interpello 15 ottobre 2021, n. 709, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità di beneficiare del superbonus in caso di interventi effettuati su un'area extraurbana strutturata in tre edifici, composti da immobili di categoria A/3, C/2 e C/6, funzionalmente indipendenti, che saranno destinati ad uso civile abitazione solamente al termine dei lavori.
A parere dell'Agenzia, per i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica, l'istante potrà fruire dell'agevolazione anche per le unità immobiliari non abitative di categoria catastale C, a condizione che nel provvedimento amministrativo di autorizzazione dei lavori sia indicato con chiarezza il cambio di destinazione d'uso dell'immobile.
Al contrario, in relazione alle agevolazioni per la riduzione del rischio sismico, l'Agenzia ritiene che l'istante non potrà beneficiare della detrazione poiché l'asseverazione, contrariamente a quanto previsto dall'art. 3, comma 3, D.M. n. 58/2017 vigente al momento dei fatti in esame, non era stata presentata contestualmente al titolo abilitativo.
A parere dell'Agenzia, per i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica, l'istante potrà fruire dell'agevolazione anche per le unità immobiliari non abitative di categoria catastale C, a condizione che nel provvedimento amministrativo di autorizzazione dei lavori sia indicato con chiarezza il cambio di destinazione d'uso dell'immobile.
Al contrario, in relazione alle agevolazioni per la riduzione del rischio sismico, l'Agenzia ritiene che l'istante non potrà beneficiare della detrazione poiché l'asseverazione, contrariamente a quanto previsto dall'art. 3, comma 3, D.M. n. 58/2017 vigente al momento dei fatti in esame, non era stata presentata contestualmente al titolo abilitativo.