La bozza di Manovra 2022, il cui primo testo è stato approvato pochi giorni fa, è già al centro di pesanti critiche, almeno per quanto riguarda il futuro delle detrazioni edilizie. 
In particolare, le richieste di modifica al testo appena approvato riguardano:

• la conferma per il 2022 e anni seguenti della possibilità di opzione per cessione del credito e sconto in fattura per i bonus edilizi individuati dall'art. 121, D.L. n. 34/2020 (non solo quindi per il superbonus 110%, come attualmente il testo prevederebbe);
• l'eliminazione dei limiti reddituali ISEE previsti per fruire del superbonus fino al 31 dicembre 2022 per lavori su unità unifamiliari.