
Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, su istanza della Procura di Napoli ed a seguito di controlli operati da parte dell'Agenzia delle Entrate, sono stati sequestrati in via preventiva dalla Guardia di Finanza circa 110 milioni di euro di crediti d'imposta relativi ad interventi in ambito superbonus 110% mai realizzati.
Le fatture controllate da parte della GdF avrebbero infatti ad oggetto spese per lavori edili non effettuati: un consorzio avrebbe beneficiato di oltre 109 milioni di euro di crediti d'imposta, accumulati da dicembre 2020, poi ceduti a intermediari finanziari ottenendone oltre 83 milioni di euro. Il sequestro preventivo dei crediti è avvenuto nei confronti di 16 soggetti, tra istituti finanziari, società e persone fisiche.
Le attività della polizia giudiziaria, eseguite anche nei confronti dei cessionari finali dei crediti, degli intermediari e dei professionisti responsabili delle asseverazioni e dei visti di conformità, si sono svolte nelle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte e Veneto.