Nella G.U. 16 marzo 2022, n. 63, è stato pubblicato il Decreto MiTE 14 febbraio 2022 che definisce i costi massimi specifici agevolabili, per talune tipologie di beni elencate nell'allegato A del Decreto medesimo, ai fini dell'asseverazione della congruità delle spese di cui all'art. 119, comma 13, lettera a) e all'art. 121, comma 1-ter, lettera b), D.L. n. 34/2020. Le disposizioni del Decreto si applicano nell'ambito della realizzazione degli interventi elencati all'art. 121, comma 2, D.L. n. 34/2020, sia in caso di fruizione diretta delle detrazioni edilizie, sia nel caso di esercizio dell'opzione per la cessione del credito o sconto in fattura.
Per gli interventi previsti dall'allegato A sono ammessi alla detrazione gli oneri per:

• le prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli interventi;
• la redazione dell'attestato di prestazione energetica (APE);
• l'asseverazione di congruità dei costi.

Le disposizioni si applicano agli interventi per i quali la richiesta del titolo edilizio, quando necessario, sia stata presentata dopo la data di entrata in vigore del Decreto, ossia dal 15 aprile 2022.