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7 aprile 2022
Definizione di edificio esistente: chiarimenti del MEF
Con Risposta ad Interrogazione parlamentare 29 marzo 2022, n. 5-07777, il MEF ha fornito chiarimenti in merito al significato da attribuire alla definizione di "edificio esistente" ai fini dell'applicazione delle detrazioni edilizie. Al riguardo, gli interroganti si domandano se per definire un edificio "esistente" si debba considerare il titolo edilizio, oppure se tale concetto, alla luce delle modifiche apportate al D.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico dell'Edilizia) sia mutato negli anni consolidandosi in requisiti oggettivi dell'edificio validi a prescindere dal titolo urbanistico conseguito.
Sul punto, il Ministero ha chiarito che:
  • il parametro utilizzato in via ordinaria per stabilire l'esistenza dell'edificio è quello dell'iscrizione al Catasto (o della richiesta di accatastamento); infatti, soltanto dopo tale iscrizione l'immobile acquista rilevanza fiscale;
  • sono agevolabili solo gli interventi di "recupero del patrimonio edilizio", con esclusione dalle agevolazioni degli interventi qualificabili, in base alla normativa urbanistica, come "nuova costruzione"; la qualificazione degli interventi edilizi deve avvenire sulla base delle disposizioni contenute nel T.U. dell'Edilizia.
Di conseguenza, considerato il riferimento normativo al citato T.U., le modifiche ad esso apportate hanno un'automatica ricaduta anche sulle detrazioni edilizie.