Con Decreto 5 aprile 2022, n. 2372, la sezione Civile del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) ha stabilito che è configurabile la fattispecie di lite temeraria qualora il proprietario di un'unità immobiliare proponga una domanda cautelare per ordinare al proprietario di un'altra unità, facente parte del medesimo edificio, di collaborare alle attività finalizzate all'ottenimento del superbonus, pur essendo a conoscenza della presenza nella propria abitazione di un abuso edilizio, ostativo all'ottenimento dell'agevolazione fiscale.
Il Tribunale, infatti, bocciando la domanda cautelare, precisa che l'aver proposto ed insistito in un ricorso, nonostante la presenza di un precedente titolo esecutivo che prevede la condanna a un facere per l'eliminazione delle infiltrazioni d'acqua presenti nell'edificio, nella consapevolezza che nella propria abitazione sussiste una condizione di abuso edilizio che non permette l'accesso al superbonus, è sufficiente per configurare la fattispecie di lite temeraria.