
Nei giorni scorsi, il Consiglio dei Ministri ha approvato la bozza del Decreto cd. "Aiuti" nel quale sono contenute nuove misure a sostegno delle imprese colpite dall'aumento dei prezzi dei materiali da costruzione.
La bozza del Decreto prevede anche che, in deroga alle norme attualmente vigenti e solo per il 2022, le Regioni, entro il 31 luglio 2022, provvederanno ad un aggiornamento straordinario dei prezzari in vigore.
Detti prezzari saranno validi fino al 31 dicembre 2022 e potranno essere utilizzati, transitoriamente, per i progetti a base di gara approvati entro il 31 marzo 2023.
In attesa dell'emanazione dei citati prezzari regionali, le stazioni appaltanti, determinano i costi relativi ai prodotti, attrezzature e lavorazioni, incrementano fino al 20% le risultanze dei prezzari regionali aggiornati alla data del 31 dicembre 2021.
Qualora l'incremento sia inferiore alla citata percentuale del 20%, le stazioni appaltanti procedono al recupero dei maggiori importi riconosciuti, in occasione del pagamento degli stati di avanzamento dei lavori.