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23 maggio 2022
Cessione dei crediti, vietato il frazionamento sulle singole rate: Faq Agenzia
Con una Faq pubblicata sul proprio sito in data 19 maggio 2022, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla cessione dei crediti successiva al primo esercizio dell'opzione, a seguito dell'introduzione del divieto di cessione parziale e l'attribuzione, per ciascuna rata annuale, di uno specifico codice identificativo che permette di verificare tale meccanismo.
Si precisa che il divieto di cessione parziale è riferito all'importo delle singole rate annuali in cui è stato suddiviso il credito ceduto da ciascun soggetto titolare della detrazione; le cessioni successive, di conseguenza, possono avere ad oggetto (per l'intero importo) anche solo una o alcune delle rate del credito. Le altre rate, sempre per l'intero importo, potranno essere cedute o utilizzate in compensazione (in questa ultima eventualità, anche in modo frazionato). Le singole rate non possono essere cedute in modo parziale o in più soluzioni.
Tale chiarimento vale per i crediti derivanti dalle prime cessioni e sconti in fattura comunicate all'Agenzia delle Entrate dal 1° maggio 2022, caricate entro il 10 giugno 2022.
Si precisa che il divieto di cessione parziale è riferito all'importo delle singole rate annuali in cui è stato suddiviso il credito ceduto da ciascun soggetto titolare della detrazione; le cessioni successive, di conseguenza, possono avere ad oggetto (per l'intero importo) anche solo una o alcune delle rate del credito. Le altre rate, sempre per l'intero importo, potranno essere cedute o utilizzate in compensazione (in questa ultima eventualità, anche in modo frazionato). Le singole rate non possono essere cedute in modo parziale o in più soluzioni.
Tale chiarimento vale per i crediti derivanti dalle prime cessioni e sconti in fattura comunicate all'Agenzia delle Entrate dal 1° maggio 2022, caricate entro il 10 giugno 2022.