Con Risposta ad Interpello 25 maggio 2022, n. 298, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla possibilità di accedere al superbonus in caso di lavori effettuati da due coniugi comproprietari di due edifici a prevalenza residenziale, entrambi su due piani, composti nel seguente modo:

• edificio "A", con 2 unità immobiliari residenziali e una pertinenza di una delle due unità residenziali;
• edificio "B", con 1 unità immobiliare residenziale e un negozio. 

L'Agenzia, in particolare, ribadendo alcuni concetti già noti, ricorda che:

• ai fini del conteggio delle due unità immobiliari ammesse ad usufruire del superecobonus per gli interventi trainati, si fa riferimento ai contribuenti interessati e non agli immobili oggetto dei lavori;
• per il calcolo dei massimali di spesa per gli interventi "trainanti" antisismici, vanno conteggiate anche le pertinenze:
• negli edifici nei quali la superficie complessiva delle unità immobiliari destinate a residenza è superiore al 50%, ai fini del calcolo del limite di spesasuperbonus per gli interventi realizzati sulle parti comuni condominiali vanno conteggiate anche le unità immobiliari non residenziali.