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8 giugno 2022
Verifica della prevalenza residenziale e limiti di spesa: Interpello
Con Risposta ad Interpello 30 maggio 2022, n. 314, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla verifica della prevalenza residenziale in un edificio condominiale su cui si intendono effettuare lavori agevolabili con il superbonus. Nel caso di specie, l'istante si chiede come dev'essere effettuata il calcolo in un edificio composto da sei unità di cui tre ad uso residenziale con annessa cantina pertinenziale, due adibite ad albergo e un'autorimessa di pertinenza delle prime tre.
Sul punto, l'Agenzia evidenzia che è necessario confrontare la superficie complessiva delle tre unità ad uso residenziale con la superficie dell'intero edificio, senza includere in quest'ultima la pertinenza.
L'agenzia specifica inoltre che, qualora dalla verifica risulti la natura residenziale dell'edificio, il limite di spesa per gli interventi sulle parti comuni è calcolato in considerazione del numero di unità che compongono l'edificio (nel caso di specie sei unità immobiliari) comprese, dunque, anche le unità non residenziali. L'ammontare così determinato è il limite massimo di spesa agevolabile riferito all'intero edificio e non quello riferito alle singole unità che lo compongono.
Sul punto, l'Agenzia evidenzia che è necessario confrontare la superficie complessiva delle tre unità ad uso residenziale con la superficie dell'intero edificio, senza includere in quest'ultima la pertinenza.
L'agenzia specifica inoltre che, qualora dalla verifica risulti la natura residenziale dell'edificio, il limite di spesa per gli interventi sulle parti comuni è calcolato in considerazione del numero di unità che compongono l'edificio (nel caso di specie sei unità immobiliari) comprese, dunque, anche le unità non residenziali. L'ammontare così determinato è il limite massimo di spesa agevolabile riferito all'intero edificio e non quello riferito alle singole unità che lo compongono.