
Con un Comunicato stampa del 5 ottobre 2022, la Rete Professioni Tecniche ha espresso le sue perplessità in merito alla richiesta, da parte di società incaricate dalle banche all'analisi dei documenti per la verifica dell'effettiva spettanza del credito, della produzione, in aggiunta all'asseverazione prevista dalla legge, di un filmato che dimostri l'esecuzione dei lavori.
Tale richiesta è, infatti, ritenuta dalla RPT illegittima e vessatoria, in quanto non prevista dalla legge, non motivata da reali esigenze di contrasto alle frodi, nonché lesiva della dignità del professionista e potenzialmente in contrasto con la tutela della privacy dei soggetti coinvolti.
La RPT, pertanto, ha comunicato che effettuerà tutti gli interventi necessari affinché tale iniziativa venga bloccata al più presto.