In una nota trasmessa il 15 novembre 2022 al MEF, il CNDCEC ha richiesto la formalizzazione della prassi interpretativa ufficiale del MEF e dell'Agenzia delle Entrate in una norma di interpretazione autentica del comma 1-bis, art. 121, D.L. n. 34/2020, riguardante la possibilità di esercitare l'opzione di cessione del credito o sconto in fattura relativamente a spese per interventi edilizi non ancora ultimati, alla luce di quanto sancito dalla Corte di Cassazione nella recente Sentenza 8 novembre 2022, n. 42012. Nella citata pronuncia, infatti, la Cassazione non ammetterebbe l'esercizio dell'opzione di sconto o cessione relativamente a spese sostenute se non a fine lavori o a SAL, legando la monetizzazione del credito all'ultimazione degli interventi (o una parte di essi, ma solo in caso di stato avanzamento lavori).