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1 marzo 2023
Superbonus per spese eccedenti contributo ricostruzione se asseverazione presentata contestualmente alla variante progetto iniziale

Con Risposta ad Interpello 22 febbraio 2023, n. 222, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità di poter fruire del Superbonus per le spese relative agli interventi effettuati su un edificio danneggiato da eventi sismici, nel caso in cui le spese eccedano il contributo ricevuto per la ricostruzione.
Nel caso in esame, in base al primo progetto, il contributo avrebbe dovuto coprire tutti i costi e non essendoci opere in accollo alla committenza, il contribuente non ha potuto depositare l'asseverazione.
Solo in un secondo momento, si è reso necessario effettuare delle ulteriori lavorazioni non previste nel progetto originari, le cui spese eccedono il contributo ricevuto.
In merito, l'Amministrazione finanziaria afferma che, in linea di principio, in assenza dell'asseverazione, non è possibile accedere al superbonus.
Tuttavia, se durante gli interventi è stata rilevata la necessità di effettuare ulteriori lavori che saranno oggetto di una ''variante'' del progetto originario, si ritiene che si possa accedere al Superbonus con riferimento alle spese sostenute per tali lavori, eccedenti il contributo stesso.
È necessario che il professionista, tenuto ad asseverare l'efficacia degli interventi finalizzati alla riduzione  del  rischio  sismico  nonché la  congruità  delle  relative  spese,  attesti  che  gli  interventi sono indispensabili  al completamento del progetto per il quale è stato ottenuto  il  contributo  commissariale  e  che  l'asseverazione  sia  depositata  contestualmente  alla  presentazione della variante progettuale in corso d'opera.