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17 marzo 2023
Le probabili modifiche al D.L. n. 11/2023
In un incontro formativo specializzato, tenutosi il 15 marzo 2023, il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha annunciato le probabili correzioni che verranno apportate al
In particolare, tra le proposte correttive si segnalano:
- il differimento al 30 giugno 2023 (anziché al 31 marzo 2023) del termine per fruire del Superbonus per interventi su case unifamiliari e unità indipendenti, a condizione che entro il 30 settembre 2022 sia stato effettuato almeno il 30% dell'intervento complessivo (in corso di valutazione un'ulteriore differimento del termine);
- la possibilità di presentare un'autocertificazione con la data certa del contratto o la prova del pagamento dell'acconto, al fine di accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito, altrimenti non più esercitabili, per interventi di edilizia libera (es. sostituzione di caldaia e infissi), per i quali sono stati pagati acconti entro il 17 febbraio 2023;
- l'esclusione del divieto di cessioni e sconto in fattura per ONLUS e IACP;
- la non applicabilità del
D.L. n. 11/2023 per gli interventi di Sismabonus cratere (per i quali si continuerà ad applicare la normativa ante Decreto blocca cessioni); - per interventi di Sismabonus acquisti, al fine di usufruire dello sconto in fattura e la cessione del credito, verrà presa in considerazione la data di rilascio della richiesta del titolo abilitativo per la demolizione o la costruzione anziché del preliminare registrato.