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24 marzo 2023
Comunicate in Commissione Finanze alla Camera le proposte emendative al D.L. n. 11/2023
In Commissione Finanze della Camera sono state annunciate le seguenti proposte emendative al
- il differimento al 30 settembre 2023 (anziché al 31 marzo 2023) del termine per fruire del Superbonus al 110% per interventi su case unifamiliari e unità indipendenti, a condizione che entro il 30 settembre 2022 sia stato effettuato almeno il 30% dell'intervento complessivo;
- la possibilità di presentare un'autocertificazione con la data certa del contratto o la prova del pagamento dell'acconto, al fine di accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito, altrimenti non più esercitabili, per interventi di edilizia libera (es. sostituzione di caldaia e infissi), per i quali sono stati pagati acconti entro il 17 febbraio 2023;
- la non rilevanza delle varianti alla CILA o al diverso titolo abilitativo, ai fini della verificata della data del 25 novembre 2022, per l'eventuale applicazione dell'aliquota del 110%, e del 16 febbraio 2023, per poter esercitare l'opzione di cessione del credito o sconto in fattura;
- il possibile utilizzo della remissione in bonis anche per l'omessa presentazione dell'allegato B, di cui all'art. 3, D.M. 28 febbraio 2017;
- la possibilità per i cessionari dei crediti d'imposta di ripartire la compensazione di quest'ultimi in 10 rate annuali, per gli interventi che fruiscono del superbonus, della detrazione al 75% per l'eliminazione delle barriere architettoniche nonché del sismabonus, purché la comunicazione, di cessione o sconto in fattura, sia stata inviata all'Agenzia delle Entrate entro il 31 marzo 2023;
- la non applicabilità del
D.L. n. 11/2023 per gli interventi di Sismabonus cratere, per quelli effettuati da ONLUS, ODV, APS e IACP e per quelli destinati all'abbattimento delle barriere architettoniche (detrazione 75%).