
Le Commissioni riunite Finanze e Affari sociali della Camera hanno approvato alcuni emendamenti al
Nello specifico, viene riconosciuto un credito d'imposta fino al 20% della spesa sostenuta, fino ad un importo massimo di € 200.00 alle start up innovative, costituite a partire dal 1° gennaio 2020, che si occupano di ambiente, energie rinnovabili e sanità.
Tale credito d'imposta è utilizzabile unicamente in compensazione e va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta di riconoscimento dello stesso e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d'imposta successivi fino a quello nel quale se ne conclude l'utilizzo.
Tra le varie proposte emendative, emerge anche un correttivo che riconosce, alle imprese agricole e della pesca, garanzie a titolo gratuito, fino a copertura del 100% dei finanziamenti, accordati dalle banche (e dagli intermediari finanziari) per produrre energie rinnovabili, nel limite di € 250.000.
Tuttavia, tale misura dovrà essere autorizzata dalla Commissione Europea.