
Come noto, i bonus edilizi e la connessa possibilità di opzione per sconto in fattura o cessione del credito, pur rappresentando incentivi di primaria importanza per il supporto e sviluppo del settore, hanno comportato la diffusione di comportamenti fraudolenti, con ingenti perdite per le casse dello Stato.
Sono numerose le questioni che appaiono ancora aperte in presenza di frodi nel mercato dei crediti edilizi: si ritiene pertanto utile proporre, con una serie di contributi, un'analisi di dette problematiche, anche alla luce dei più recenti orientamenti giurisprudenziali.
Oggetto di trattazione nella presente informativa è la qualificazione del credito derivante dalla detrazione edilizia; con successive uscite si proseguirà con i temi legati alle fattispecie di reato ipotizzabili in presenza di violazioni e alla "tutela del terzo cessionario" che ritiene di essere "estraneo ai reati" ed "in buona fede".
di Gianluigi Miglioli e Paolo Marzano