
A cura del Centro studi fiscale Seac
La Circolare n. 24/2020 precisa che le disposizioni inerenti la maxi detrazione del 110% si affiancano a quelle già vigenti in materia di recupero del patrimonio edilizio, interventi "sismabonus" e riqualificazione energetica degli edifici (cd. "ecobonus").
Pertanto, in linea generale:
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Inoltre, in aggiunta ai predetti adempimenti, ai fini della fruizione del superbonus, direttamente in dichiarazione dei redditi e in caso di opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, è necessario acquisire:
- il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla maxi detrazione del 110%;
- l'asseverazione del rispetto dei requisiti tecnici degli interventi effettuati nonché della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.
Sono inoltre stati introdotti nuovi ulteriori adempimenti, in particolare:
- a partire dal 27 maggio 2022, per interventi di importo superiore a € 70.000, l'applicazione da parte del datore di lavoro dei contratti collettivi del settore edile;
- a partire dal 1° gennaio 2023, il possesso della qualificazione SOA, qualora i lavori superino l'importo complessivo di € 516.000 (fino al 30 giugno 2023, è ammesso anche un contratto con uno degli organismi di attestazione, finalizzato al rilascio della citata qualificazione SOA).