
Il Documento di regolarità contributiva è obbligatorio per tutti quegli interventi con importi superiori ai 70.000 € in ambito privato, e sempre in ambito di appalto pubblico.
Al fine di ottenere un attestazione positiva è richiesto che siano soddisfatti i requisiti minimi sull'utilizzo della manodopera, sanciti nella tabella allegata al D.M. 143/2021, che riporta le percentuale minime di costo del lavoro da soddisfare nelle diverse lavorazioni dell'edilizia.
A maggio la CNCE (Commissione Nazionale partecipata per le casse edili) ha pubblicato la nona serie di FAQ chiarendo le modalità di regolarizzazione di quei cantieri che alla fine dell'intervento non ottengo il DURC.
di Ivana Mattea Lisitano - Architetto
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