
Così come per molti ambiti del nostro quotidiano vivere, anche per il settore energetico emerge la necessità di coniugare sempre meglio fra loro le leve tecnologiche e comportamentali, così da puntare a un progresso basato su uno sviluppo veramente sostenibile.
Questo significa promuovere, assieme alle opportunità offerte dall'innovazione tecnico-tecnologica, una maggior attenzione verso il ruolo virtuoso assicurabile dai comportamenti individuali o sociali.
Secondo l'UE e l'Agenzia Internazionale per l'Energia, i cambiamenti comportamentali potrebbero consentire un risparmio energetico dal 5 al 20%. Gli interventi volti a promuovere il cambiamento comportamentale sono inoltre tendenzialmente più economici da attuare rispetto alle politiche che cercano di incoraggiare gli investimenti. Tali misure tendono anche ad essere relativamente rapide da progettare e attuare. Proprio per questo, i programmi e i meccanismi a favore del cambiamento comportamentale stanno ricevendo una sempre maggiore considerazione anche sulla scena europea e internazionale.
di Giorgia Farella - Ingegnere energetico, Executive MBA, imprenditrice ed esperta d'innovazione
Qualunque sia l'attività che stiamo compiendo, i nostri comportamenti e le nostre scelte quotidiane (sia nella vita domestica che in quella lavorativa) sono fattori importanti per il consumo di energia.
Chiunque,...